Poi sul prato/mare, compare la nave di Ulisse che, solcando onde di stoffa, viene lanciata verso l'ultimo tragico viaggio: "... ma misi me
per l'alto mare aperto ...". Quindi il naufragio: la nave ruota su sé stessa e scompare tra le onde: "Tre volte il fé girar con tutte
l'acque ... infin che 'l mar fu sovra noi richiuso."