Il Solstizio:
la cucina
La gastronomia medievale è stata uno degli ambiti di ricerca del Gruppo.
Lo studio, effettuato su testi canonici, ha portato alla realizza-
zione in termini culinari di antiche ricette, durante i solenni
banchetti annuali.
Il menù è sempre stato articolato in "servizi" o "mensae".
Nelle varie edizioni i piatti più tipici proposti sono stati:
Primae mensae: Cacio de pecora cum melle, Delibazione de fructa fresca, Vino d'ippocrasso
Secundae mensae: Sopa de ciceri cum farro, Porrata bianca alle mandorle, Bianco mangiare oltremontano, Minestra delle Streghe, ...
Tertiae mensae: Porcello repleto a le herbe aromaticae, Trota in pastella al coriandolo e alle mandorle (da un'antica ricetta della Corte Angioina), Cornucopia di insalatuzza di erbucce alla Ser Ciappelletto (dal Decameron I,1), Oca arrosto all'agresto e salsa di agrumi, Anguille di Papa Martino annegate nella Vernaccia, Lepre in salsa di more, Fagiano a lo profumo de noci e de cascio, Purè di fave in fonduta di mele e cipolle, ...
Quartiae mensae: Torta mistica a l'acqua de rose, Panzarotti di magro, Nucato, Torta di riso alla menta, Budino de fructa fresca et sicca al latte di mandorle, ...
Liquori: Idromele, Liquer de figues, Liquer de mures
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