Di origine etrusca, Volterra ebbe, nel medioevo, un prestigio notevole
nel quadro economico-politico dell'Italia Centrale, in quanto sede di un'importante signoria vescovile. Il potere
temporale di tale signoria fu favorito dal fondamentale sostegno degli imperatori, che assicurarono al vescovato
oltre al governo della città anche il dominio su alcune città vicine, di rilevanza strategica.
Con "A.D. 1398" Volterra rievoca la vita quotidiana della città in quel periodo di fulgore.